Gratta e vinci: droga autorizzata dallo stato! Dalla metà degli anni 90, esiste un gioco la cui diffusione, ha avuto nel tempo una crescita esponenziale. Si tratta del gioco del “Gratta e Vinci” che è un sistema di lotteria a velocità istantanea in grado di generare un giro di affari da miliardi di euro annui, soldi che vanno a finire nelle case dello Stato. Ad oggi, in Italia, esistono 47, se non di più, diversi tipi di Gratta e Vinci, e giornalmente, in media, ne vengono venduti circa 5 Milioni. Si tratta di dati che devono fare riflettere perchè questo passatempo, nonostante si possa pensare il contrario, è un gioco d’azzardo dichiarato e spesso si sottovalutano gli effetti negativi che può creare.
Il Gratta e Vinci può definirsi come una droga legalizzata? Dagli effetti che produce la risposta è SI. Spesso si pensa (questo vale a qualsiasi età), che sia facile a non cadere in tentazione, creando una vera e propria dipendenza. Nello specifico, l’assenza di un ferreo controllo che ne monitori la sua diffusione, ha consentito che questo gioco sia presente anche tra i giovani, senza considerare quali possono essere gli effetti negativi che un abuso possa creare. In base ai dati raccolti, sono 70000 i minorenni che soffrono di disturbi di gioco d’azzardo, a volte anche compulsivo, senza dimenticare che il gioco d’azzardo non risparmia nemmeno gli adulti.
Il soggetto, come viene indotto ad acquistare il Gratta e Vinci? La pubblicità opera sulla capacità illusoria del giocatore che vincere al Gratta e Vinci sia facile, grattando le apposite cartelle e trovando i numeri vincenti, anche se in realtà, le probabilità di vittoria sono molto basse. Inoltre, nella fase della “grattata”, nel subconscio del giocatore stesso, desideroso di vincere, interviene l’effetto “quasi vincita” (near miss) che è una vera trappola psicologica. Nello specifico, il giocatore nel momento in cui ha quasi vinto, commette l’errore cognitivo di convincersi che la giocata fallita è stata quasi una vittoria, continuando a riprovare all’infinito. Questi risultano essere tra i giochi d’azzardo più diffusi in Italia e, nell’ultimo decennio, il numero delle giocate è notevolmente aumentato.
Ultimamente, si sta facendo qualcosa al fine di monitorare l’acquisto sfrenato del Gratta e Vinci? E’ da premettere che chi gioca con una certa periodicità, nella maggior parte dei casi, non ha la consapevolezza di essere affetto da una grave patologia poichè fa fatica a riconoscerla, quindi, in questi casi, occorre rivolgersi ad esperti. Per quanto riguarda il monitoraggio sull’acquisto di questi giochi “infernali”, lo stesso Stato ha varato un Piano di Azione con lo scopo di prevenire le cause dovute dal gioco. Inoltre, ci è dato sapere che sono attivi anche i Serd (Servizi per le Dipendenze inseriti nelle USL) che sono al servizio del cittadino come supporto a chi è affetto da disturbi legati al gioco. Tuttavia, il vero modo per controbattere questo tipo di droga legalizzata, risiede nel senso morale del libero cittadino. A voi la scelta.
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