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Fotografare le immagini riflesse nell’acqua

Fotografare le immagini riflesse nell’acqua. Fotografare riflettendo l’immagine in uno specchio d’acqua è di grande impatto oltre chè molto attraente. Questo avviene perchè l’acqua in un bacino e o nelle pozze ha un aspetto concavo che detiene l’immagine nitida. Si può effettuare questo genere di scatti usando anche la strada bagnata o muri  a patto che la superficie sia liscia. Anche se non piove, si può creare una pozza d’acqua artificiale. Ovviamente lo specchio d’acqua preso in considerazione può essere mosso o fermo, dando diversi effetti ottici alla foto stessa. Fotografare le immagini riflesse nell’acqua. Svolgere questo genere di scatti è molto semplice: occorre usare il cavalletto, mettendosi quasi a pelo d’acqua, puntando la reflex il più vicino possibile allo specchio naturale. Gli scatti da effettuare sono vari poichè si può scattare il soggetto con la sua immagine riflessa nell’acqua sottostante ad esso. Tuttalpiù si può  decidere di scattare il riflesso del soggetto.  In questo genere di scatti è consigliato evitare di scattare con il sole riflesso direttamente in quanto questo andrebbe ad attenuare molto la luce del soggetto principale. Pertanto le migliori ore nelle quali scattare è o nelle prime ore luci del mattino o al tramonto o ancora di notte, con le luci dell’ambiente circostante che si riflettono o meglio ancora se lo specchio d’acqua è in zona d’ombra. Qualora si decida di scattare il sole altro si può usare il filtro polarizzatore che tende ad azzerare i riflessi in eccesso del sole saturandone il colore del cielo. Per quanto concerne l’esposizione, è suggerito impostare l’esposimetro anche sul riflesso per verificare che non ci siano differenze di luminosità rispetto alle altre aree inquadrate. Successivamente sarebbe utile usare un diaframma abbastanza chiuso ad esempio f/9 in modo tale da mettere a fuoco anche il riflesso. Nella composizione fotografica può succedere spesso che “la regola dei terzi” non sarà rispettata scegliendo per una divisione a metà che potrebbe risultare la più equilibrata. Nel caso in cui lo specchio dell’acqua sia mosso il riflesso può trasformarsi in un immagine astratta contornato da una serie di colori dando così all’immagine e alla sua composizione una certa vivacità. Con questa scelta di scatto i giochi di colore rendono il riflesso il principale soggetto. Come obiettivo è consigliato usare un grandangolare se si ha a disposizione per il panorama. Per i particolari va bene il teleobiettivo ma per un uso comune va benissimo un normale 18/140 o 18/200 per le apsc mentre per le full frame l’ideale è un 17-40. E’ vivamente sconsigliato usare il flash che tende ad annullare l’immagine riflessa. Vi è da aggiungere che i riflessi nell’acqua possono essere creati anche con Photoshop ma questo  è un processo lungo e articolato da spiegare attraverso la teoria. Probabilmente lo scenario naturale approntato al momento con la foto già scattata mentalmente e il magico contatto con l’ambiente hanno sempre quella marcia in più richiedendo in fase di post-produzione dei lievi ritocchi. Fotografare: il percorso della sperimentazione in continua evoluzione.

La foto di copertina è ad opera del fotoamatore di Giuseppe Lo Brutto di Canicattì.

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