Angelo Castellano e Diana Eventi Fioriti, uniti per il master Fotografo 2022

Angelo Castellano e Marco Diana uniti per il master Fotografo 2022 . Nel terzo appuntamento che si è concluso lunedì, 07/11/2022, nei locali della Crea World Com, presieduta da Livio Facciponte e autore del master, ha avuto luogo lo Still Life, il primo dei 5 workshop inserito nel programma didattico. Per realizzare questo genere fotografico, la CWC ha collaborato con due noti professionisti locali: Angelo Castellano e Marco Diana.

Cosa ha trattato questo primo workshop fotografico? Lo Still Life è stato il primo genere fotografico che i neofiti hanno dovuto affrontare, apparentemente facile da realizzare per via della staticità dell’oggetto. Tuttavia, trattandosi di Fotografia di prodotto ( o commerciale), occorre valorizzare l’oggetto in questione, lavorando sulla giusta inquadratura e sul gioco di luci ed ombre, con lo scopo principale di pubblicizzare il soggetto, finalizzato alla vendita. La serata è stata guidata dal docente Francesco Signorino e dal direttore esecutivo Carmelo Mulone che, con l’aiuto del fotografo Giuseppe Lo Brutto, ha curato il backstage.

Dalla teoria alla pratica: la fase dello scatto! La prova di scatto è stata suddivisa in due fasi: Nella prima, i neofiti a gruppi di 3, hanno potuto effettuare i loro primi scatti, imparando ad usare le nozioni principali della fotografia (ISO, tempi di scatto e apertura del diaframma), “giocando” sul contrasto delle luci e delle ombre. Nella seconda fase, i corsisti, hanno potuto effettuare degli scatti da soli. Con gli scatti realizzati, i corsisti, realizzeranno una rivista per valorizzare il territorio.

Perchè Angelo Castellano? Angelo Castellano ha la passione per l’arte sin dalla tenera età mostrando un notevole interesse per lo stile impressionistico. Nel corso della sua carriera partecipa a diverse mostre estemporanee: Naro, Favara, San Cataldo, Caltanisetta, Canicatti, Palermo e Firenze. Alla base del suo percorso artistico, vi sono una serie di studi effettuati che gli consentono di esprimersi con una forte personalità, seguendo la corrente Fluxus prima e l’analisi dell’artista Laurie Anderson dopo, affascinato dalla capacità e dalla voglia di infrangere le regole. Dopo tanti studi, Angelo, decide di creare delle sculture in argilla che richiamano tutto ciò che partorisce la terra, rappresentando donne gravide con inserti naturalistici.

Di seguito la descrizione che il nostro artista ha portato per lo Still Life della CWC:

  • Nell’opera “Germoglio”, si evidenzia il il lavoro manuale di un uomo che seminando la terra, riesce a far germogliare e crescere un frutto, il frutto del suo sacrificio.
  • Nel “Respiro” viene proposta, attraverso il nudo artistico, la gravidanza, in cui il corpo nudo, avvolto dai rami che lo sfiorano, è in attesa di dare alla luce una nuova vita.
  • “Mon tree” è la scultura in cui probabilmente trova la sua massima espressione in cui rappresenta la donna gravida, lasciata da sola, con le braccia alzate verso l’alto. Questa è la rappresentazione di madre natura in cui l’uomo nasce dalla donna che a sua volta nasce dalla terra perché essa è la vera madre che dà origine ad ogni forma di essere vivente.
  • Con “Affinità”, il tema narrato è l’amore, inteso come l’attrazione di due individui che si sfiorano si sfiorano delicatamente assaporando il proprio respiro il tutto avvolto con una magia di verdi foglie e teneri boccioli.

I fiori di Diana, da semplice composizione a tributo culturale, in che modo? Per Marco Diana, titolare dell’azienda Eventi fioriti,è la seconda esperienza che svolge con la CWC. Con questo progetto, Marco vuole “sposare” l’amore per la flora, di cui ha fatto un’attività, con il suo estro artistico, sensibilizzando la salvaguardia dell’ecosistema. Le sue opere floreali sono il messaggio di come degli esseri così delicati, fatti di colori e profumi meravigliosi, sono degli elementi INDISPENSABILI non solo per se stessi ma anche per l’ambiente circostante. Si dice che donare un fiore è un atto d’amore ma anche riceverlo lo è. Il segno di questo amore sono proprio loro, grazie a ciò che trasmettono col semplice guardarli ed è per questo motivo che devono essere preservati.

Tutto dedicato alla natura, per la seconda volta, perchè? A distanza di pochi mesi, Fotografo 2022, presenta lo stesso tema, con lo scopo di sensibilizzare a preservare la natura in base ad un progetto di resilienza che riguarda la salvaguardia della natura. Negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico, il clima sta subendo numerose variazioni, un esempio recente degli effetti climatici è il caldo anomalo che si è verificato in pieno autunno, causando dei notevoli disagi all’agricoltura e al flusso migratorio delle rondini. Bisogna preservare al fine di evitare che la natura si riprenda ciò che ha offerto all’uomo.

Da 0 a realizzare una rivista, ce la faranno? Il mese e mezzo che gli aspiranti fotografi hanno a disposizione per realizzare “La Rivista” può sembrare poco ma il master Fotografo 2022, oltre ad essere un progetto di stampo socio-culturale, è anche un laboratorio tecnico in cui gli allievi, oltre ad approfondire la loro passione per la fotografia, si mettono in gioco cimentandosi in prove dove dedizione e pratica sono le chiavi per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati. Dalle prime lezioni, il potenziale di questa classe di neofiti è elevato e da una prima ed attenta valutazione, si è valutato che i nostri corsisti riusciranno perfettamente a realizzare il magazine. Non resta che seguire le prossime attività di questo promettente master. A presto con le News.

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