Narcisimo di Carmelo Mulone

Narcisismo: patologia da serial killer?

Narcisismo: patologia da serial killer?  Quotidianamente si sente parlare di violenza e varie sono le forme di violenza. Il preambulo della prepotenza sta nella violenza psicologica e svariate sono le cause, spesso delle vere e proprie patologie . I disturbi psichiatrici sono vari e tra questi, risulta esservi la classe dei narcisisti. Narcisismo: patologia da serial killer? Il narcisismo offre una moltitudine di significati ma comunemente, è un tratto della personalità. Normalmente è l’utilizzo della parola narciso come sano amor proprio, ma spesso e volentieri, è il termine usato per descrivere i problemi di una persona, legato a problemi di relazione con gli altri ma in particolar modo con se stesso. Il narcisista, vive solo ed esclusivamente del proprio io. L’accentuazione dell’ego tende ad essere una forma di malattia, spesso non conosciuta dal soggetto. Il vanaglorioso è vittima di se stesso, prigioniero dell’io primitivo, incapace di provare affetti ed empatia verso gli altri, al di là di se stesso. Narcisismo: patologia da serial killer? Nella scala dei disturbi psichiatrici, questo viene poco prima degli psicopatici, forma di serial killer che oltre ad usare, premeditatamente la violenza fisica, utilizza verso la propria vittima la violenza psicologica. Nel narcisista, è presente la manipolazione dell’altro individuo, che attraverso lusinghe brevi e limitate nel tempo, hanno sempre come secondo fine un torna conto personale. Con questi tratti molto egoistici, il narcisista, definito maligno, è un individuo, affascinante e ammaliatore, camaleontico, che mettendo al primo posto la propria immagine dell’essere superiore, sfrutta con attenta e minuziosa strategia, la gentilezza come segno di affetto, quando invece sono distintamente la prima una qualità che non sempre coincide con il secondo che è un sentimento puro. Inoltre, raggiunto il suo obiettivo, il camaleontico narciso, mette da parte la sua vittima, come un oggetto, avendo già scrutato un’altra preda. Il narcisista alias “killer dell’anima”, gode nel vedere soffrire il proprio perseguitato tentando di distruggerlo in maniera sadica.

Ma quali sono le cause del narcisismo della personalità? 

La principale causa di questa patologia è da associare probabilmente al rapporto tra genitori e figli, distinguendoli in due casi:

  • Nel caso in cui i genitori, incapaci di dimostrare le dovute attenzioni e le cure verso il proprio figlio/a, generano durante la fase dello sviluppo del proprio bambino/a la necessità di incrementare con altri esseri rapporti privi di affetto, mirando all’autosufficienza assoluta, assumendo atteggiamenti di distacco e superiorità assoluta.
  • Nel caso in cui invece vi è presente un eccessivo attaccamento dei genitori, nel piccolo narcisista, può evidenziarsi un’eccessiva visione di sè, tralasciando altri comportamenti punendoli e ignorandoli. In entrambi i casi, il soggetto è privo di umanità e anche se a tratti, riaffiorano comportamenti pseudonormali, questi vengono nuovamente sommersi nell’oblio dell’ io più profondo.

Come curare il narcisismo?

  • Vivendo tra il mondo fittizio dell’io superiore con tratti pseudonormali, l’equilibrio del narcisista è molto delicato ed il primo passo per la cura è la psicologia individuale, attraverso la quale è possibile mediare da una visione eccessiva dell’io ad una condizione più reale e umana. Qualora forme di depressione e ansia sociale dovessero sopravvalere, la cura farmacologica risulta la più idonea.

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