Halong Bay

Reportage: fotografia per uomini duri

Reportage: fotografia per uomini duri. Il fotografo è un narratore che utilizza come suo linguaggio, le immagini che raccoglie durante il suo viaggio, offrendo uno spaccato della vita reale. Così facendo, raccoglie una serie di informazioni che tecnicamente si chiama reportage fotografico. Il servizio fotografico che il fotografo crea, è un libro la cui narrazione avviene esclusivamente con le immagini. In questo modo, “L’artista dell’immagine” , racconta la storia che vede ritraendo una serie di eventi, tutti correlati tra di loro che hanno un’inizio ed una fine. Quindi, tecnicamente, il reportage fotografico racconta la verità (usando la ritrazione di fatti reali), sintetizzando la realtà caratterizzata dai fatti salienti e per far ciò in maniera lineare, di facile comprensione, oltre ad una preparazione tecnica di base, è fondamentale una pianificazione dettagliata su ciò che si vuole raccontare, poichè senza di esso, potrebbe venire meno l’impatto emotivo che si vuole trasmettere agli occhi dell’osservatore. Nel reportage fotografico, essenziali risultano essere la qualità delle fotografie e la tecnica usata. Come se fosse un testo narrativo, dove il titolo è il biglietto da visita, nel reportage fotografico è consigliato iniziare con uno degli scatti più importanti, affinchè invogli a leggere le altre immagini. Le singole foto devono rappresentare una chiave di lettura fluida ed emotiva sia se osservate singolarmente che esaminate nell’intero contesto, mantenendo sempre un filo logico. Numericamente parlando, un reportage che si rispetti deve contenere tra le 20 e le 40 fotografie.

Tecnicamente parlando, occorre avere una buona conoscenza dell’inquadratura e della composizione, dando sfoggio alla propria creatività marcando cosi il proprio tocco di personalità. Il reportage fotografico è una raccolta di immagini che a sua volta attinge a tanti generi di fotografia. Si devono avere degli spunti per ritrarre il soggetto desiderato. Non bisogna mai dimenticare che la fotografia è il mondo dove non ci sono limiti di pensiero e di espressione, che emula il mantra della creatività, pertanto la raccolta fotografica designata nella mente può avere diversi soggetti. Ad esempio se si decide di fotografare una persona, entreranno in gioco le tecniche del ritratto. Se invece la persona rientra in un contesto, allora si farà riferimento al genere dello street. Se i soggetti interessati sono i paesaggi, nel caso specifico, bisogna fare attenzione ai colori, alle linee, alle luci, alla profondità. In ogni caso, qualsiasi sia il soggetto da immortalare, non bisogna mai perdere di vista il dettaglio. In ultima analisi, prima di avviarsi alla realizzazione di questo impegnativo progetto che può durare anche anni, è opportuno che il reportage fotografico nasca dal desiderio di raccontare una storia basandosi su una serie di osservazioni:

  • Valutazione dell’argomento da raccontare, considerando la sua attualità e l’impatto sociale;
  • Prendere in esame un tema per il quale si ha una propria conoscenza;
  • Dare un senso logico, coerente (dove una foto sia l’anello di congiunzione tra la precedente e la successiva) e visivo al formato del reportage (dove per formato si intende la scelta di una rappresentazione orizzontale o verticale dell’immagine);
  • Partire da un senso cronologico della scelta delle fotografie;
  • Evitare le ripetizioni degli scatti.

Di reportage fotografici ne esistono diversi tipi ma qualsiasi sia il tema da raccontare, la fotografia rimane un modo di comunicare dove un’immagine vale più di mille parole. Reportage: fotografia per uomini duri. Il racconto del fotografo del suo viaggio da un punto di vista estremamente visivo ed emozionale.

La foto dell’immagine di copertina è stata fatta da Livio Facciponte a Halong Bay in Vietnam.

4 comments

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