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Fotografia: il miglior modo per evadere

Fotografia: il miglior modo per evadere . Le giornate scorrono velocemente per via dei ritmi che la vita stessa impone. Spesso succede di essere in preda allo stress per un motivo o un altro ma arriva un momento della giornata nel quale bisogna “spogliarsi” dei ritmi abituali. Un modo di questi è la fotografia. Essa è un’arte che prima era destinata a pochi ed oggi, attraverso il digitale è alla portata di tutti ( da non confondere con i selfie). Fatta questa piccola parentesi, la fotografia oltre ad essere una passione per i fotoamatori è fonte di benessere in quanto è svago, creatività che tende a rompere la routine quotidiana. Fotografia: il miglior modo per evadere . Effettuare uno scatto è cogliere quell’istante che varia da momento a momento e le modalità che caratterizzano la ricerca dello scatto sono concatenate l’una con l’altra svegliando l’estro insito nel singolo individuo “assopito” dalla monotonia giornaliera. Entrando a stretto contatto con la realtà circostante è possibile infatti cogliere le variabili di quel caso specifico. Per dare libero sfogo all’estro non basta inquadrare il bel soggetto o avere davanti gli occhi un bel paesaggio ma basta rendere interessante ciò che si ha attorno. Alla creatività si associa il modus operandi favorito dal cambio della posizione variando di conseguenza la prospettiva mutando la modalità del pensare e nelle giornate così’ dette “NO” possono attutire il malumore che regna sovrano. Queste condizioni tendono dal canto loro a migliorare anche la capacità di gestire l’irrequietezza perchè beccare il click designato nella mente comporta una condizione di estasi che estranea il fotografo dai propri pensieri fino alla soddisfazione dello scatto trovato. Fotografia: il miglior modo per evadere . In sostanza svolgere lo “sport” della fotografia è un esercizio che induce a mettere alla prova se stessi perchè porta alla sperimentazione e alla focalizzazione dei propri punti di vista con una continua rivisitazione dei propri gusti. Fotografare non ha orari, consente di fare sport allo stesso tempo (escursionismo, movimento, allenamento mentale). Si può decidere di svolgere istantanee individuali per stare da soli con se stessi entrando in fondo all’anima ma è anche socializzazione poichè consente di passare del tempo con altri per confrontarsi, crescere ed evadere. Ancora la fotografia è sinonimo di collettività (basti pensare ai social quali Facebook e Instagram. Sulla fotografia c’è tantissimo da scrivere ma solo avvicinandola a se, scoprirla piano piano e viverla immensamente a 360 gradi si può capire cosa è capace di offrire. Un mondo infinito senza ostacoli dove l’immaginazione diventa reale.

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