Geri Ciaccio

Geri Ciaccio: il mago del boudoir

Geri Ciaccio: il mago del boudoir. Geri Ciaccio, originario di Camporeale, ha abbracciato solo da qualche anno il mondo della fotografia. Geri ci racconta che per caso, un giorno, previo scommessa con gli amici, essendo un viaggiatore sia per lavoro oltre che per passione, programma un viaggio. Privo di fotocamera rottasi poco prima, decide di acquistarne una nuova. Per una serie di circostanze il viaggio salta e di questo non rimane nient’altro che la fotocamera. Preso dalla curiosità di usare comunque la sua nuova digitale, comincia ad effettuare una serie di scatti, cominciando a percorrere il viaggio della fotografia. Geri Ciaccio: il mago del boudoir. Per Geri, persona estremamente riservata ed umile, la fotografia è come il viaggio della vita, un’esplorazione da vivere a 360 gradi, da abbracciare con entusiasmo e la macchina fotografica è l’elemento che consente di raccontare se stessi attraverso l’immagine, lasciando spazio anche alla fantasia, paragonandolo al tragitto percorso da un’auto che corre a più non posso, per raggiungere i limiti, valutarli e superarli. Geri Ciaccio: il mago del boudoir. Nasce come fotografo amatoriale, divenuto oggi un professionista affermato. Nei suoi scatti, Geri, si identifica nel ritratto e il soggetto da lui preferito è la donna, figura complessa ma delicata allo stesso tempo, che esprime passione e sensibilità. Lo stile da lui usato è il boudoir che ritrae la donna in pose romantiche, intime e sexy, simulando desiderio, senza rilevare nulla esplicitamente, lasciando spazio all’immaginazione. A differenza del nudo, che può cadere anche nel volgare, tramite il boudoir, con le pose giuste possono nascere scatti davvero emozionanti ed è uno stile dedicato anche alle modelle non professioniste. La donna, per Geri è protagonista anche nei ritratti paesaggistici ed uno tra questi che meglio lo rappresenta è la foto “Ruderi della Valle del Belice“, dove nella scenografia di un teatro rurale abbandonato dalle incurie del tempo, identifica nella figura della donna la possibilità di una nuova rinascita. Fotografare per Geri Ciaccio è trasmettere emozioni, oltre che sensazioni e i suoi scatti parlano chiaro. Viaggio nella fotografia: sensazioni raccontate attraverso momenti di sconfinata leggerezza immersi nella profonda visione dell’ esistenza frivola.

    

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